Viaggia tranquillamente, affronta l’apnea del sonno e familiarizza con la CPAP | ResMed Italia

Come ti senti all’idea di viaggiare o di abituarti a utilizzare il tuo dispositivo CPAP? Sei felice di sentirti riposato/a e in grado di sfruttare al meglio il tuo tempo libero? O ti agita il pensiero che potresti russare e ricevere domande imbarazzanti dai tuoi compagni di viaggio riguardo al tuo dispositivo? Ci auguriamo che la risposta sia ‘sono felice’, ma se così non fosse, sappi che non sei assolutamente solo/a. Cosa potrebbe quindi convincerti a portarti dietro il tuo dispositivo CPAP in occasione di viaggi e situazioni di gruppo?

Quali sono le sfide?

Potresti avere dei dubbi sugli aspetti pratici relativi al viaggiare con dispositivi CPAP, come per esempio trovare un luogo adatto per collegare il dispositivo alla presa di corrente durante la notte. Potresti temere l’aspetto interpersonale: essere preso/a in giro o dover eludere domande e consigli indesiderati di amici e parenti, pur se in buona fede. Eventi che sembrano divertenti, come un weekend con amici, visitare una città con un nuovo partner o un viaggio in famiglia con alloggio condiviso, potrebbero diventare il tuo incubo peggiore. Come puoi affrontare la situazione? Chiedendo una stanza singola preoccupandoti poi che ti ritengano una persona riservata e che vuole darsi un tono? Accettando di condividere la stanza e rimanendo poi sveglio/a per metà della notte per non russare, e rischiare di svegliare i tuoi compagni di stanza o la persona che condivide il tuo letto? Fingendo di avere un precedente impegno per poi rimanere a casa da solo/a?

Il dispositivo CPAP dovrebbe darti l’energia per fare le cose che vuoi fare, non trattenerti dal goderti la compagnia di altre persone o dall’essere spontanei e avventurosi. Ci sono tanti consigli per aiutarti a gestire gli aspetti pratici ma non c’è molto su come gestire la tua famiglia e i tuoi amici, la persona accanto a te in aereo o quella per te speciale. Ecco i nostri suggerimenti; speriamo che possano esserti di aiuto!

 

Trova i modi per parlare con sicurezza della CPAP

Per prima cosa, ricordati perché utilizzi un dispositivo CPAP e perché migliora la tua vita. Senza il dispositivo CPAP, saresti a maggior rischio di soffrire di malattie gravi come ipertensione1, ictus2 o diabete di tipo 23. Utilizzandolo, probabilmente hai maggiore energia diurna4 e sei meno colpito da sintomi come mal di testa5, umore depresso6, aumento di peso7, affaticamento5 e sudorazione notturna8. Probabilmente è giusto dire che la CPAP è una forza positiva nella tua vita.

In secondo luogo, sentiti orgoglioso/a: abituarsi regolarmente alla terapia CPAP è un vero risultato. La maggior parte delle persone trova difficile iniziare la terapia e rispettarla nel lungo termine, ma tu l’hai fatto e pure molto bene. Hai fatto un passo importante per migliorare la tua salute e hai perseverato anche quando non era l’opzione facile.

In terzo luogo, prova a tradurre questi pensieri in parole e a dirli ad alta voce (prova a fare pratica sotto la doccia!). Ecco alcune idee per iniziare:

“Uso un dispositivo CPAP perché soffro di apnea del sonno. Senza terapia, sarei sempre esausto/a. La terapia non è la mia ‘attività’ preferita, ma mi piace che mi dia energia per godermi la vita e il tempo con gli amici.”

“Soffro di apnea del sonno e devo utilizzare un dispostivo CPAP per dormire bene e rimanere in salute. Ora ho bisogno di dormire, quindi indosserò la maschera e accenderò il dispositivo. Buonanotte!”

“Questi sono il mio dispositivo CPAP e la mia maschera. Alcuni anni fa mi è stata diagnosticata l’apnea del sonno e la terapia CPAP ha fatto una grande differenza nella mia vita quotidiana. Ricordi quanto mi sentissi stanco/a e irritato/a prima? Succedeva perché smettevo di respirare decine di volte a notte! All’inizio è stato difficile, ma ora mi sono abituato/a. Iniziare la terapia è stata la decisione giusta per la mia salute e sono contento/a di averlo fatto.”

Trova un modo per raccontare la tua storia con CPAP perché essa fa parte della tua storia e dovresti essere orgoglioso/a di ciò che hai ottenuto. E se qualcuno ti pone più domande di quanto vorresti, ricorda sempre che “No” è anche una possibile risposta!

 

  1. Navarro-Soriano, C., et al., The HIPARCO-2 study: long-term effect of continuous positive airway pressure on blood pressure in patients with resistant hypertension: a multicenter prospective study. J Hypertens, 2021. 39(2): p. 302-309.
  2. Bassetti CL et al. Sleep-disordered breathing and acute ischemic stroke: Bassetti, C.L.A., et al., EAN/ERS/ESO/ESRS statement on the impact of sleep disorders on risk and outcome of stroke. Eur J Neurol, 2020. 27(7): p. 1117-1136.
  3. Einhorn D, et al. Prevalence of sleep apnea in a population of adults with type 2 diabetes mellitus. Endocr Pract (2007): 355-62.
  4. Sánchez AI, Martínez P, Miró E, Bardwell WA, Buela-Casal G. CPAP and behavioral therapies in patients with obstructive sleep apnea: effects on daytime sleepiness, mood, and cognitive function. Sleep Med Rev. 2009;13(3):223-233.
  5. Osman, Amal M., et al. ‘Obstructive Sleep Apnea: Current Perspectives’. Nature and Science of Sleep, 2018. 10: pp. 21–34
  6. Lundetrae, R.S., et al., Effect of continuous positive airway pressure on symptoms of anxiety and depression in patients with obstructive sleep apnea. Sleep Breath, 2021. 25(3): p. 1277-1283.
  7. Lyytikainen P, et al. Sleep problems and major weight gain: a follow-up study. International Journal of Obesity, 2011. 35,109–114.
  8. Arnardottir Erna. S, et al. Nocturnal sweating—a common symptom of obstructive sleep apnoea: the Icelandic sleep apnoea cohort. BMJ Open, 2013.

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