Testimonianza di Orville, paziente affetto da apnee nel sonno
“Ricorda, il sonno gioca un ruolo fondamentale per la salute. Se hai difficoltà ad abituarti al tuo dispositivo PAP, chiedi aiuto a qualcuno che ci é giá passato. Può fare una differenza enorme!” — Orville
La vita prima della terapia PAP
“Non mi sono reso conto di avere le apnee nel sonno finché non sono svenuto in salotto”, dice Orville, scuotendo la testa. Per sua fortuna il tecnico di laboratorio dell’ospedale dove è stato portato era anche il direttore del laboratorio di Medicina del Sonno. Dopo aver fatto un elettroencefalogramma (EEG) per misurare i segnali elettrici del cervello e capire la causa dello svenimento, ha detto a Orville che poteva trattarsi di un disturbo del sonno e gli ha raccomandato un esame diagnostico.
Durante lo studio, Orville ha avuto 37 eventi all’ora. Gli è stata diagnosticata una grave forma di apnee nel sonno ed è stata prescritta una macchina bilevel a pressione positiva delle vie aeree. Orville si sentiva sollevato di avere una diagnosi, ma ha fatto fatica ad abituarsi alla terapia con PAP. “Per fortuna, ho avuto un grande sostegno da parte dei miei amici e della mia famiglia”.
La situazione oggi
La perseveranza di Orville ha dato i suoi frutti. È stato capace di gestire la nuova e strana sensazione di avere qualcosa sul viso di notte. Ha imparato a mettersi correttamente la maschera e presto l’uso della PAP è diventato una routine. Non è passato molto tempo prima di accorgersi di alcuni cambiamenti. Dopo qualche settimana di terapia con la PAP, infatti, la capacità di Orville di concentrarsi era notevolmente migliorata. Aveva molta più energia, così tanta che ha deciso di tornare a scuola per ottenere una laurea in terapia respiratoria e lavorare con i pazienti affetti da apnee nel sonno.
Ora è un relatore abituale nei gruppi di sostegno delle apnee nel sonno. “Tutti gli aspetti della mia vita sono stati influenzati positivamente”, racconta. “Le mie relazioni, la mia carriera e il mio stato fisico sono migliorati”. Anche i miei amici e la mia famiglia hanno notato quanto sono più energico e attento”.
- Città di origine: North Jersey, Stati Uniti d’America
- Sintomi: russamento, stanchezza, svenimenti
- Anni di terapia: 9
- Tipo di maschera: oro-nasale
- Hobby: radio, vigile del fuoco volontario, modellismo ferroviario
Questa testimonianza riflette l’opinione della persona intervistata e potrebbe non riflettere la realtà del trattamento per tutti i pazienti.